L’ultima mutazione degli Wand.
È in atto un pericoloso avvicinamento ai Radiohead, che però funziona meglio del precedente avvicinamento a Paul McCartney, sembra meno forzato, più loro. C’è odore di sperimentazione, di sana improvvisazione. Il pezzo è ben arrangiato e suona bene, viene voglia di riascoltarlo, e questa è una buona notizia. Il videoclip, opera del regista Gordon De Los Santos, è molto cupo e molto bello e lega davvero bene con il mood della canzone.
Non resta che attendere “Laughing Matter”, doppio album in uscita il 19 aprile su Drag City, per vedere come andrà a finire questa ennesima svolta. Io intanto incrocio le dita, e riascolto.